Nuova sede dell’ordine degli Architetti della provincia di Ferrara

Il principio guida del progetto è stato quello del massimo grado di conservazione delle strutture, della volumetria, dell’impianto tipologico e dell’immagine generale dell’edificio, accompagnato da una serie di interventi puntuali ma decisivi nel permettere di adattare l’edificio alle funzioni che vi si andranno ad insediare, e altrettanto localizzati interventi di miglioramento sismico.
La Palazzina, edificata tra il 1936 e il 1937, è chiaro e significativo esempio di architettura razionalista, realizzato dall’Ing. Carlo Savonuzzi, e fa parte del complesso di azioni urbane avviate a Ferrara dopo il primo conflitto mondiale, successivamente denominate “Addizione Fascista”.
L’inserimento di un nuovo elemento architettonico smaterializzato e trasparente che ospita la risalita al livello delle coperture piane, rese praticabili, diventerà occasione di enfatizzare il ruolo della Palazzina di cerniera tra centro storico e nuovi quartieri, di sentinella delle trasformazioni urbane in atto, di inedito punto di vista e belvedere sulla città.