Riqualificazione del centro urbano di Codognè

Intorno ad un frutto antico, la mela cotogna d’oro, e la civiltà delle ville venete

La riqualificazione del cuore di Codognè ha origine dall’idea di accendere l’attenzione su ciò che più caratterizza questa parte di territorio veneto: l’importante memoria della civiltà delle ville venete, rappresentata da due insediamenti monumentali posti all’ingresso del nucleo urbano e il recupero della coltivazione della mela cotogna.
L’ambito considerato di circa 850 m è compreso tra il Municipio fino a giungere a Villa Travaini attraverso l’asse di Via Roma su cui si affacciano: la Biblioteca, il complesso storico di Villa Toderini e la prospiciente “mutera”, le principali attività commerciali del paese, la Chiesa di SM Immacolata oltre a piazza Europa.
Il principio progettuale adottato per i vari progetti mira a evidenziare e potenziare i caratteri propri di ciascun ambito di intervento, rafforzando alcuni punti di interesse culturale strategici, connessi da precorsi lineari ciclabili e pedonali.
Il cambio di materiale annuncia la presenza e richiama l’attenzione, dell’automobilista come del pedone, e comunica anche al visitatore con disabilità l’unicità del luogo.
Verso piazza Europa la revisione delle aree di sosta, dei tracciati pedonali e l’inserimento dell’arredo, prova a valorizzare le presenze commerciali e a reinventare un importante luogo di aggregazione.
Poco distante la sede stradale si unisce al sagrato della chiesa mediante una pavimentazione riconducibile al porfido, richiama l’attenzione sulla chiesa, andando a conferire una maggiore riconoscibilità al luogo sacro.
Proseguendo verso sud il percorso pedonale sul lato destro o ciclo-pedonale sul lato sinistro conduce fino a Villa Travaini, dove è stato pavimentato il tratto di sede stradale prospiciente il giardino allo scopo di assicurare la sicurezza dell’attraversamento pedonale, segnalare la presenza del bene monumentale e di condurre il pedone-visitatore dalla parte opposta della strada per godere, ad una più giusta distanza, la bellezza del paesaggio costruito.
Nei siti più significativi sono stati installati specifici totem informativi frutto di uno specifico studio ergonomico per consentire la lettura delle informazioni all’adulto come al bambino, per illustrare il luogo, sia esso di interesse storico-architettonico-artistico che di tipo naturalistico.