Tipologia di intervento:Studio di fattibilita', progetto preliminare, definitivo, esecutivo, direzione lavori
Committente:Comune di San Fior
Luogo:San Fior
Periodo:2016
Gruppo di progettazione:arch. Chiara Carniel, arch. Chiara Pinarel, arch. Chiara Tonon, ing. Sabina Mason
Studi partner:ing. Giovanni Cavasin (impianti elettrici)
Impresa:Ifaf S.p.a.
Crediti fotografici:Vittorio Massimo
L’area a pic-nic si sviluppa su un terreno di circa 2.500 mq ed ospita 10 tavoli da pic-nic, 5 dei quali sono ombreggiati da pompeiane di basso impatto, e un’area per il barbecue.I tre gruppi di piazzole di sosta attrezzate, realizzate di dimensioni e moduli variabili con una pavimentazione di tipo drenante, sono disposte in maniera tale da creare un gioco dinamico di visuali e geometrie.Sul fronte occidentale si sviluppa una duna verde larga 4 metri che abbraccia l’area e verso il cui versante esterno un filare di Carpinus pyramidalis (Carpini) contribuisce a mitigare fisicamente e visivamente il fronte del parcheggio e della strada comunale oltre che a creare un vero e proprio anfiteatro verde.Lungo il fronte meridionale invece, l’esistente filare di Morus nigra (Gelsi) piantati dagli Alpini, separa il resto del parco verso la sede dell’Associazione Fiorot.All’interno dell’area si alternano alcuni alberi da frutto e da fiore quali il Prunus avium (ciliegio) e il Pyrus calleryana (pero), oltre a imponenti esemplari di Quercus robur (Quercia).Durante il passare delle stagioni allieteranno la vista e l’olfatto con i loro colori e i loro profumi, oltre che il palato dei più golosi.La loro posizione è stata studiata in prossimità delle pergole in modo da garantirne l’ombreggiamento nel periodo primaverile-estivo.In corrispondenza degli snodi dei percorsi vari e per creare delle macchie di colore a livello del tappeto erboso diffuso, sono stati piantumati dei tappeti di Hypericum calycinum , per poi passare a una colorata varietà di piante rampicanti piantumate ai piedi dei montanti delle pergole metalliche. Sono state scelte essenze come il Rhyncospermum jasminoides (gelsomino), la Clemanatis armandis, e la Wisteria sinensis bianca (Glicine) che, oltre alle diverse colorazioni, garantiscono anche una manutenzione non troppo dispendiosa.Infine, la Rosa chinensis, comunemente conosciuta come rosa cinese, un arbusto che cresce fino a 1–2 m di altezza, le cui foglie sono pennate, e priva di spine, segnerà gli accessi.
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