Nuovo stabilimento produttivo – G & P Garbellotto S.p.A.

L’insediamento produttivo dispone di un’area di ca. 70.000 mq di cui ca. 10.000 mq coperti comprendenti fabbricati ad uso laboratorio, uffici e servizi, impianti tecnologici con settori adibiti a cabina di trasformazione, centrale termica, centrale antincendio, centrale compressori e sottostazioni, tettoia coperta con impianto fotovoltaico ed un’area scoperta utilizzata per l’accatastamento e deposito del legname. Le superfici destinate alla viabilità e ai parcheggi sono pavimentate e dotate di tutti i servizi in rete, mentre un’area verde a protezione e filtro dell’insediamento produttivo separa dall’area circostante. I due corpi principali, destinati a laboratorio e uffici, sono stati realizzati con strutture prefabbricate in cemento armato precompresso e vibrato poste in opera su fondazioni realizzate in conglomerato cementizio armato eseguito in opera. Il fabbricato ad uso laboratorio dispone di dotazioni tecnologiche e impiantistiche all’avanguardia con linee di lavorazione robotizzate che garantiscono standard qualitativi elevati e lavorazioni veloci, efficienti e flessibili aumentando la produttività. Il fabbricato destinato ad uso uffici e servizi è attualmente a due piani, con la possibilità di realizzare un ulteriore piano con struttura in carpenteria metallica ed ampie superfici perimetrali vetrate. In generale sono stati realizzati controsoffitti in tutti i locali entro i quali sono predisposti gli impianti elettrici, i corpi illuminanti, le canalizzazioni per la climatizzazione con ventilazione e ricambio d’aria. Sulle pareti esterne del fabbricato uffici e servizi è prevista la posa in opera di un rivestimento metallico in acciaio brunito a formare una seconda “pelle” che avvolgerà il classico volume industriale. Da un punto di vista dell’impatto ambientale l’obiettivo è stato quello di integrare il nuovo fabbricato produttivo nel contesto paesaggistico e territoriale esistente, nel rispetto e nella salvaguardia delle risorse del paesaggio e del corridoio ecologico lungo il torrente La Grava, un “nastro verde” a filtro tra l’area del nuovo insediamento e la zona industriale esistente.