Piano di recupero Reggimento Italia Libera Treviso

Il Piano di Recupero costituisce la proposta progettuale a completamento di lunghe e approfondite indagini e studi, durati alcuni anni, dedicati all’ex convento delle suore agostiniane di San Paolo, un tempo insediato proprio nell’area che costituisce l’ambito di intervento. Il recupero e la riapertura alla città del complesso del Convento delle suore è il suggello di un disegno complessivo già in parte realizzato che ha cambiato il volto della città. Il progetto ha come obiettivo riconsegnare alla città un monumento significativo, mutilato e privato della sua veste originaria, rendendolo una parte viva della città stessa, dotandolo quindi di tutte quelle caratteristiche funzionali e tecnologiche che possono valorizzare la sua vivibilità e i suoi pregi storici e monumentali. Come nel restauro dell’Ospedale di S. Maria dei Battuti, una parte delle volumetrie avrà destinazione residenziale in modo da rendere l’ex convento una parte di città vivente in tutte le ore del giorno e non un’isola di servizi specialistici. La destinazione universitaria riguarda quelle parti già attualmente utilizzate a questo scopo e in stretto contatto, attraverso il ponte pedonale, con le strutture universitarie ricavate nell’ex ospedale. Il progetto prevede inoltre la riqualificazione di Riviera Santa Margherita, area del lungo Sile del Centro Storico di Treviso di incomparabile bellezza, prospettante sullo specchio d’acqua con lo sfondo dell’ex Ospedale San Leonardo, il “Quartiere Latino” con l’Università, una cortina di fabbricati del centro storico, fino a Palazzo Giacomelli ed oltre con altri edifici caratteristici fino all’esterno delle mura e del bastione con il castello.